Il faccia a vista in sicurezza!

Come progettare un fissaggio di ritegno per la muratura a doppia pelle


“Crolla la facciata di mattoni dell’istituto…” “Crolla facciata in mattoni dal municipio…” “Crollano i mattoni, tragedia sfiorata….” Questi sono i titoli delle notizie che scorrono su alcune pagine web, quando manchevolezze, come l’assenza di collegamenti orizzontali nella muratura a doppia pelle o collegamenti non idonei danno luogo a veri e propri disastri. Alcuni sintomi sono chiaramente visibili dalle fessurazioni orizzontali dei giunti di malta allo spanciamento della muratura. Purtroppo sono piuttosto diffuse queste problematiche, basti pensare che il metodo costruttivo delle pareti in muratura a doppia pelle fu introdotto nel 19 esimo secolo e raggiunse la sua massima diffusione negli anni 20 del ‘900. Secondo un’indagine statistica condotta dall’ISTEC (Istituto di Ricerche Tecnologiche per la Ceramica del Consiglio Nazionale delle Ricerche), sin dai primi anni ’90 l’Italia risulta essere il maggior produttore europeo di laterizi con un volume complessivo stimato intorno a 20 milioni di tonnellate, il 5% delle quali (975 000 t) destinate al comparto del mattone pieno faccia a vista. Fonte: – B. Fabbri, M. Dondi: La produzione del laterizio in Italia (Gruppo Editoriale Faenza Editrice, 1995). Le prime costruzioni prevedevano, in alcuni casi, il collegamento tra le due pareti in muratura attraverso l’utilizzo degli stessi mattoni che componevano il rivestimento esterno, questo sistema di ritegno presentava però alcune problematiche tra cui: -Fessurazioni nei mattoni di connessione dovuti ai movimenti generati dalla differenza di temperatura tra il muro interno e quello esterno. -Propagazione della condensa e del rumore verso il muro interno

Utilizzo dei fissaggi di ritegno

Ad oggi gli elementi di ritegno murario sono una componente strutturale importante per la connessione tra gli strati interni ed esterni degli edifici a doppia pelle.
Fino agli anni ’80 i legami tra pareti, se utilizzati, erano di solito affidati ad elementi in acciaio zincato annegati nella malta in corrispondenza dei giunti orizzontali. La natura delle connessioni porta a problematiche legate alla durabilità, come ad esempio la corrosione dell’ancoraggio che inevitabilmente avviene dopo diversi anni; questo fenomeno porta all’aumento di volume dell’acciaio tale da creare una eccessiva espansione, con conseguente rottura della muratura in corrispondenza dei giunti di malta. In alcuni casi può causare danni anche maggiori, fino al collasso della muratura; complici i carichi del vento. In molti paesi sono avvenuti numerosi incidenti e crolli a causa della rottura dei ritegni murari o addirittura per la mancanza di quest’ultimi!

COME PROGETTARE UN FISSAGGIO DI RITEGNO PER LA MURATURA A DOPPIA PELLE

Il Quadro Normativo e i requisiti per gli Standard Europei

Mentre per le nuove costruzioni, i recenti standard europei impongono l’utilizzo di adeguati sistemi di ritegno, per l’esistente, è necessario eseguire opere di consolidamento con prodotti che soddisfino le prescrizioni attualmente vigenti.< L’Eurocodice in vigore per la muratura è l’Eurocodice 6 / EN 1996 “Progettazione delle strutture di muratura”.
Secondo l’Eurocodice 6 / EN 1996 i sistemi di ritegno murario devono soddisfare i requisiti in accordo con lo Standard Europeo EN 845-1.
Per il progetto dei sistemi di ritegno murario bisogna considerare i seguenti punti:
– Movimenti differenziali tra gli strati a causa delle variazioni di temperatura e umidità o di altri effetti.
– Azioni orizzontali del vento.
– Azioni causate dall’interazione tra gli strati.
Bisogna quindi tenere in considerazione il rischio di rottura fragile del ritegno a causa della continue deformazioni. La quantità minima di ritegni per m² dipende dalla pressione e dalla depressione del vento in accordo con l’Eurocodice 1/EN 1991-Azioni sulle strutture-Part 1-4: Azioni generali-Azioni del vento e deve essere progettata dal tecnico incaricato. Il fornitore deve indicare la capacità portante del ritegno. Cosa specifica la norma EN 845-1:2016-12
Ecco alcuni dati che il fornitore dei ritegni meccanici deve produrre per l’ottenimento della marcatura CE:

  • Definizione dei materiali usati per la produzione dei sistemi di ritegno.
  • Dimensione dei ritegni.
  • Profondità di ancoraggio minima per entrambi gli strati (muratura portante – mattone faccia vista).
  • Carichi a trazione e compressione per i materiali da costruzioni testati.
  • Dati relativi allo spostamento assiale sotto carico.
  • Dati circa la prevenzione della propagazione della condensa tra gli strati.
  • Definizione della resistenza a compressione dei materiali da costruzione testati, inclusi i giunti di malta se l’installazione in questi è possibile.

 

Cosa utilizzare per il consolidamento del faccia a vista?

La soluzione fischer VBS-M

Consolidamento semplice e sicuro negli edifici a doppia pelle con Marcatura CE in accordo allo Standard Europeo EN 845-1. L’ancorante fischer VBS M è un fissaggio di ritegno meccanico. Installato nella muratura portante (strato interno) per fissare meccanicamente la muratura faccia a vista (strato esterno) con installazione passante. Grazie all’innovazione fischer questo ancorante è ideale per il consolidamento di murature faccia a vista esistenti che presentano rischio di instabilità o distacco. Principali vantaggi del VBS-M:

  • Nylon resistente nel tempo, il Poliammide inibisce la propagazione del suono nel nucleo interno.
  • La guaina in nylon spiralata previene il passaggio della condensa allo strato interno.
  • Profondità di fissaggio di soli 50 mm. 
  • Zona di espansione estesa, permette l’installazione a scomparsa del tassello.

 

Sintesi del rapporto di valutazione dell’Università di Dortmund

Elevati standard di garanzia e affidabilità. Il più completo set di prove meccaniche utili a verificare il comportamento a lungo termine, come prove di spostamento assiale e prove a carico ciclico.

Prove di spostamento assiale 

Rispetto ai comuni sistemi, il VBS-M presenta uno spostamento assiale limitato sotto l’azione del carico. In tutti i materiali da costruzione testati, i carichi corrispondenti a uno spostamento di 1 mm sono maggiori di 1 kN.

Prove di carico ciclico

Il VBS-M è stato testato con 100 000 cicli a carico alternato per riprodurre l’effetto dell’azione del vento.

Prove per spostamenti orizzontali

La variazione di temperatura nell’arco di un anno all’interno del nucleo della muratura è abbastanza limitata. Al contrario, a causa dell’impatto ambientale diretto, la variazione di temperatura nello strato esterno è molto differente. Per questo motivo entrambi gli strati si muovono reciprocamente quando le temperature cambiano. Questo significa che i ritegni murari devono essere in grado di sopportare una specie di azione dinamica a taglio. VBS-M Testato su numerosi materiali da costruzione per l’installazione anche nei giunti orizzontali di malta

Dati di carico certificati a trazione e compressione per entrambe le estremità.

Inoltre il fissaggio diventa invisibile quando realizzato nei giunti di malta. Grazie all’installazione con maggiore profondità, la testa della vite può essere facilmente coperta con malta standard. Vantaggi:

-Teste delle viti non visibili (conservazione di edifici storici)

-Minor danneggiamento della superficie posteriore della muratura

-Nessuna rottura del supporto (strato interno) durante la foratura

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