Le facciate ventilate donano agli edifici un ottimo aspetto estetico e soprattutto duraturo nel tempo, con importanti benefici e vantaggi che si traducono in confort e benessere abitativo; contribuiscono a risolvere le problematiche della protezione dall’umidità, dagli agenti atmosferici e rendono possibile l’introduzione dell’isolamento termico ed acustico.
E’ noto che le facciate ventilate donano agli edifici un ottimo aspetto estetico e soprattutto duraturo nel tempo, con importanti benefici e vantaggi che si traducono in confort e benessere abitativo; contribuiscono a risolvere le problematiche della protezione dall’umidità, dagli agenti atmosferici e rendono possibile l’introduzione dell’isolamento termico ed acustico.
fischer mette a disposizione la propria esperienza e il suo staff tecnico per risolvere assieme al progettista le problematiche tecnico funzionali, individuando la soluzione più idonea al progetto avvalendosi di strumenti normativi come la “Norma UNI 11018:2003rivestimenti e sistemi di ancoraggio per facciate ventilate a montaggio meccanico”
Le tecniche di fissaggio per l’aggancio delle lastre sono diverse, e la scelta di un sistema piuttosto di un altro dipende dalle caratteristiche tecniche del progetto e l’obiettivo che si vuole raggiungere per soddisfare l’esigenza della committenza piuttosto del contesto architettonico in cui si trova l’edificio.
Uno dei sistemi più accreditati è il tassello invisibile FZPII A4 che possiede certificazione ETA-11/0145, per l’applicazione nel retro di lastre in pietra selezionate secondo EN 1469:2014.
Il tassello è installato nella lastra attraverso il foro sottosquadro non passante, grazie a questa tecnologia è possibile applicare diversi materiali di rivestimento incluso le pietre con diverse consistenze, proprietà, spessori, dimensioni.
Inoltre è possibile ottenere carichi quattro volte maggiori rispetto l’aggancio tradizionale consentendo così di ridurre gli spessori delle lastre ,diminuendo di conseguenza i carichi dell’involucro.
La tecnologia della foratura vincolata all’utilizzo della macchina foratrice fischer oggi,grazie all’innovazione, è a portata di tutti i fornitori attrezzati con la macchina a controllo numerico tipo CNC, utilizzando l’esclusiva punta di foratura fischer FZP B/CNC con l’adattatore CNC Adapter.
Finito il processo di foratura sarà possibile verificare le tolleranze del foro utilizzando gli strumenti di controllo e il protocollo di verifica forniti da fischer al fine di garantire che la geometria del foro corrisponda a quanto prescritto dalla ETA-11/0145. Per quanto riguarda l’operazione di installazione del tassello, questa avviene tramite il percussore fischer FZE Plus.
Le prove per la caratterizzazione del sistema lastra-ancoraggio (carico caratteristico del fissaggio) sono definite dalla certificazione ETA del tassello FZP II , che regolamenta il tipo e il numero di prove da effettuare.
Forata la lastra e applicato l’ancorante, fischer mette a disposizione dei clienti il proprio laboratorio per effettuare le prove di resistenza. Viene rilasciato alla fine della prova, un test report completo di tutti i dati utili alla progettazione del sistema lasta-ancorante.